EVVIVA! Questa l’espressione di giubilo proclamata a gran voce dagli italiani in questi giorni, non solo per la Festa della Repubblica celebrata lo scorso 2 Giugno, ma anche per la agognata “liberazione” iniziata il giorno successivo !!
Invero, IN ITALIA dal 3 Giugno 2020 tutti i confini regionali italiani sono valicabili e gli spostamenti interregionali non hanno più limitazioni, tranne l’obbligo di rispettare i criteri di prevenzione stabiliti dalle autorità nazionali e locali ed il divieto di mobilità per le persone sottoposte a quarantena.
Alcune regioni, soprattutto al Sud e nelle Isole, opereranno forme di controllo e prevenzione sanitaria (Es: compilazione di questionari epidemiologici all’ingresso, misurazione della temperatura, tracciabilità, ecc).
A partire dal 13 giugno ci sarà il riavvio dei voli domestici e del trasporto marittimo dei passeggeri.
MA NON È FINITA QUI: DAL 15 DI GIUGNO, infatti, salvo colpi di scena d’ultimo minuto, si schiuderanno anche la maggior parte dei varchi nazionali tra gli Stati Europei e nell’area Schengen!
Finalmente potremo assistere ad un susseguirsi di riaperture che daranno spazio alla conseguente vagheggiata possibilità di spostarsi.
QUEST’ESTATE DOVE POTREMO ANDARE IN VACANZA NOI ITALIANI?
Nonostante il turismo sia senza dubbio il settore che più duramente colpito dalla crisi della recente pandemia, subendo una totale arresto, il desiderio di viaggiare e di vacanze non si è arrestato.
La bella stagione non solo lo ha risvegliato ma lo ha reso ancora più prorompente.
Ecco perché è interessante analizzare insieme a te quali siano le decisioni attualmente discusse, ed in certi casi già prese, a livello europeo.
Premesso che nel mondo la riapertura dei confini è gestita in maniera puntuale e difforme, anche in Europa spetta ad ogni singolo Paese decidere SE e QUANDO RIAPRIRE LE PROPRIE FRONTIERE agli stranieri ed anche A CHI APRIRE … ad oggi, infatti, NON TUTTI ACCOLGONO TUTTI e tanto meno alle stesse condizioni.
L’ITALIA dal 3 Giugno ha riaperto le frontiere ai paesi dell’Unione Europea e dello spazio Schengen, mantenendo alcune direttive comportamentali riservate agli stranieri in entrata.
Ai visitatori provenienti da Paesi non europei sono riservate maggiori limitazioni, valide almeno fino a metà giugno.
Ancora molto vario, invece, il panorama dei SI e dei NO agli italici che vogliano viaggiare all’ estero, con una situazione in continua evoluzione, regole mutevoli di giorno in giorno e trattative diplomatiche ancora in corso a livello internazionale.
IN EUROPA, allo stato attuale, possiamo distinguere due gruppi di paesi:
1) Nazioni disposte ad aprirci le frontiere senza particolari riserve entro la prima metà di Giugno, ciascuno con la legittima pretesa che siano rispettati i criteri di prevenzione stabiliti. Tra queste la Croazia, Turchia, Bulgaria, Portogallo, Lettonia, Serbia, Kosovo, Albania, Olanda, Francia, Svizzera
2) Paesi con le frontiere ancora chiuse a tutti o quasi come Austria, Romania, Ungheria, Germania, Polonia, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia e Lettonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Montenegro, Bosnia, Ucraina, Russia, Malta.
In questi (ed altri non citati) l’ingresso ed il transito sono ancora consentiti solo per reale necessità ed a particolari condizioni.
Alcuni ventilano l’allentamento delle misure restrittive a partire dal 15 giugno; altri si riservano di decidere a posteriori; altri ancora, come
Irlanda e Regno Unito, mantengono aperte le frontiere ma con la pretesa che i visitatori pratichino un periodo di isolamento o, in altri casi, che arrivino muniti di certificato medico molto recente attestante l’assenza di Contagio Covid 19.
Mai come ora è importante che tu ti rivolga ad un’Agenzia di Viaggi seria, in grado di effettuare le dovute verifiche e gestire al meglio i tuoi progetti di viaggio.
Per quanto riguarda le mete mediterranee più amate dagli italiani per le vacanze estive, al di fuori della “Bella Italia”, occorre tenere in considerazione che alcuni nostri “cugini europei”, i greci e gli spagnoli, hanno deciso di attendere un po’ più a lungo prima di accoglierci: infatti SPAGNA E GRECIA ACCETTERANNO I TURISTI ITALIANI A PARTIRE DA LUGLIO, anche se Atene si apre agli stranieri in arrivo già dal 15 giugno.
I turisti italiani che viaggeranno con i maggiori tour operator italiani, a bordo di voli diretti dall’Italia alle località turistiche più note come le isole greche e spagnole, dovranno attendere la prima decade di Luglio per farlo, quando tutti i maggiori attori del TURISMO ORGANIZZATO RIAVVIERANNO LA LORO OPERATIVITÀ (ovviamente in giorni di calendario diversi a seconda della destinazione, seguendo la programmazione dei voli charter).
Ultimo ma non meno importante il nostro prediletto MAR ROSSO in Egitto, che torna esecutivo la seconda metà di Luglio.
Ecco fatto: siamo pronti a prenotare visto che a tutti gli effetti l’estate 2020 è GODIBILE: in Italia da subito e nel Mediterraneo fra circa un mese.
Pensare all’Italia come prima destinazione “preferibile” è certamente “cosa buona e giusta” quest’anno:
- TI EVITA DI ATTENDERE o posticipare
- NON HAI COMPLICAZIONI
- È CERTAMENTE ALL’ ALTEZZA delle tue aspettative per bellezza, ricchezza di varietà e di scelta
- LE FAI DEL BENE, PERCHÉ L’ITALIA NE HA BISOGNO ORA, COME MAI PRIMA!
E CHE ACCORTEZZE OCCORRE ADOTTARE PER VIAGGIARE?
Esistono comportamenti che bisogna ossequiare quando ci si appresta a viaggiare e differiscono di paese in paese.
Di fatto, la cosa da fare necessariamente prima di partire per qualsiasi destinazione è verificare con la tua Agenzia di fiducia le disposizioni previste e/o imposte.
In generale, restano vietati gli assembramenti e mantenuta la distanza di almeno 1 metro dagli altri, 2 metri quando si svolga attività fisica; è contingentato il numero di spettatori ammessi a spettacoli e manifestazioni, visite e musei, siano essi all’aperto o al chiuso, permanendo in vigore l’obbligo di indossare mascherine nei luoghi pubblici chiusi o all’aperto dove non sia possibile mantenere il distanziamento previsto tra le persone. Ogni viaggiatore potrebbe essere sottoposto alla misurazione della temperatura che non dovrà superare 37,5 gradi ma … che c’è di più facile quando viaggiare è così importante per tutti noi?
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