Attività, scoperte e divertimenti nel DESERTO

Un viaggio con nuovi occhi | Apr 30 | 2020 |

Questa volta abbiamo voluti darti il benvenuto iniziando con due citazioni per noi davvero ispiratrici.


Nel deserto un granello di sabbia tra milioni … e solo il vento lo nota e lo porta via

Fabrizio Caramagna

Sulle sabbie del deserto come sulle acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere radici, abitare, vivere stabilmente. Nel deserto come nell’oceano bisogna continuamente muoversi, e così lasciare che il vento, il vero padrone di queste immensità, cancelli ogni traccia del nostro passaggio, renda di nuovo le distese d’acqua o di sabbia, vergini e inviolate.

Alberto Moravia


Nell’articolo precedente >>> I LUOGHI DOVE VIVERE IL DESERTO <<< ti abbiamo fatto leggere così tanto sui deserti da indurti a bramare questi luoghi sterminati…
Ma ci siamo, ci siamo quasi: ancora pochi giorni e poi potrai varcare la soglia della nostra Agenzia dove inizieremo a programmare insieme i TUOI prossimi viaggi!
Pazientiamo ancora un pochino continuando a fantasticare in maniera #smart.

Se sei un avventuriero ed ami iniziare un viaggio con le immagini, CLICCA QUI e ti faremo vivere un tour virtuale dei deserti più amati che, ovviamente, potremo proporti come possibile meta.

Se invece sei più romantico ed hai bisogno “dei tuoi tempi”, famigliarizza con le nozioni che seguono per intraprendere un viaggio nel deserto.


Senza dubbio ti starai chiedendo:
nel deserto è meglio VIAGGIARE INDIVIDUALMENTE oppure IN GRUPPO?


A questo proposito, è bene ricordare che i deserti sono luoghi affascinanti e straordinari, ma anche ambigui.
Che tu preferisca esplorarli singolarmente, o in gruppo assai ristretto, o ancora abbinandoti all’allegria di una compagnia più numerosa, noi sapremmo certamente guidarti alla soluzione più adatta.
Quello che ci preme ricordarti, però, è che un viaggio particolare come questo impone di affidarsi ad un team di professionisti che prepari e segua per te e con te l’organizzazione di tutte le fasi del viaggio, prima della partenza, ma soprattutto durante il viaggio, in loco.
I mezzi che verranno utilizzati durante le escursioni, le guide e tutti i servizi che verranno previsti ed inclusi durante il tuo viaggio dovranno rispondere a precisi criteri di sicurezza e affidabilità assicurabili da chi, come noi, fa della sua esperienza una professione garantendone il successo in sicurezza… e a te sia lasciata solo la preoccupazione di DIVERTIRTI! 😊


Segni particolari: facilissimo!
SEMPLICI ACCORGIMENTI per viaggi nei deserti


La regola madre per sentirsi bene è SENTIRSI COMODI: la comodità però non corrisponde a casualità.

Occorre slegarsi dalle abitudini personali per preparare una valigia “intelligente ed oculata”, che tenga conto della temperatura, ma anche dei confort “presenti ed assenti” durante questi viaggi.
In un deserto caldo saranno da prediligere abiti larghi, tessuti naturali e traspiranti. Sì, ad abiti chiari che non attirino i raggi solari e quindi il calore.
Nei deserti freddi prediligeremo abiti più caldi o molto caldi, abbigliamento “a strati” fino a necessitare di tessuti tecnici per i deserti più freddi.
E va da sé che l’abbigliamento necessario per la visita dei deserti polari, sarà composto da capi scelti secondo “specifiche indicazioni”.
Sempre utile (se no fondamentale) la scelta di copricapi adatti, copri orecchie, bandane o copri collo, occhiali da sole o da neve (a seconda), creme idratanti o solari, lenitivi per le labbra, sciarpe e/o pashmina per proteggersi dal vento dal sole o anche dalla sabbia, che arriva a stupire per la sua abbondanza … anche nel corso di semplici e brevi escursioni nemmeno si immagina quanta sabbia possa “desiderare di abitare” i nostri abiti e le nostre membra.

Se prevedi anche di trascorrere qualche notte nel deserto, esperienza incredibile che auguriamo a tutti di vivere e di cui parleremo a breve, ti consigliamo un bagaglio quanto più possibile leggero, per rendere gli spostamenti agili e veloci e meno difficoltosi. Non è mai gradevole dover ammettere, una volta rientrati a casa, di aver conservato e trasportato in valigia (o ancor peggio nello zaino) abiti rimasti intonsi!
Forse non serve, ma lo ricordiamo comunque, che è spesso notevole l’escursione termica tra giorno e notte, per la quale è necessario essere ben preparati con capi adeguati e più coprenti per la sera rispetto a quanto si necessiti nelle ore diurne.

Dal punto di vista dello sforzo e della preparazione fisica, nulla è previsto se ti accingi ad esplorare queste terre per breve tempo, da poche ore fino a pochi giorni. Il deserto è magnanimo e non richiede particolari accorgimenti fisici, se non un generale di stato di buona salute!

Se però vuoi avere qualche dettaglio in più, ti consigliamo di visionare QUESTO LINK, dove ti parleremo della straordinaria esperienza, davvero unica nel suo genere, vissuta dalla Scrittrice Elena Dak che seguì una carovana di trenta uomini e trecento dromedari nell’acceso deserto del Sahara.


A questo punto, vorrai sapere:
COSA POSSO FARE NEL DESERTO?
E a quali attività potrò prendere parte?


Ed è qui che entriamo nel vivo dell’avventura! Sicuramente hai sentito parlare dei tour in fuoristrada: i fuoristrada possono essere condotti da un autista professionista oppure, perché no, potrebbero essere utilizzati per mettere alla prova tutto il tuo talento di pilota tra dune sconfinate o immense distese di pietra.

O ancora: se cerchi un’esperienza ancor più avventurosa, perché non consideri di guidare un quad? Se lo fai, avrai una vera iniezione di adrenalina!

Se invece cerchi un’emozione più tranquilla, magari lasciandoti coinvolgere dalla natura del luogo, potresti provare una cammellata o una passeggiata sul dorso di un dromedario, a seconda di dove ti trovi. Potresti forse immaginarlo come un’esperienza un po’ scomoda, ma guadagneresti l’opportunità di osservare questi “esseroni” calmi, eleganti e pazienti, capaci di avanzare senza indugio per ore, accompagnanti o accompagnati dai loro fedeli amici e compagni di sorte, i loro proprietari … un’immagine che scalda il cuore.


Non dimentichiamo che anche gli amanti dell’equitazione potranno vivere il deserto nel loro modo preferito, partecipando a magnifiche cavalcate in ambienti del tutto incontaminati. Prova ad immaginare di salire, per esempio, su uno dei leggendari destrieri mongoli, in realtà piuttosto piccoli e con un’altezza al garrese di 1,6 metri, e quindi di lasciarti andare tra le steppe infinite dell’Asia Centrale.

Se parliamo di deserti di sabbia, invece, forse non hai mai considerato di praticare una sorta di “snow boarding”! Ma sì, hai capito bene.
Con quest’elettrizzante attività, chiamata propriamente sand boarding: una semplice tavola simile ad un surf, con la quale poter scivolare giù dalle alte dune del deserto proprio come se stessi scendendo il pendio di una montagna innevata!

Se vuoi vivere ancor più la realtà del deserto, considera di combinare tra loro queste attività, specialmente se riuscirai ad avere a disposizione qualche giorno.

Chiudi gli occhi quindi … ed immagina di trascorrere una notte o più in un deserto, libero, sotto un cielo trapunto di stelle. Noi l’abbiamo provato ma non rinunceremo a riprovarlo ancora innumerevoli volte!



E come si svolge un PERNOTTAMENTO NEL DESERTO?


Dopo una giornata di attività, in un punto di incontro stabilito, in genere alle ultime propaggini di questo meraviglioso ambiente, guide locali verranno a prenderti e per condurti nel pomeriggio al campo base designato. L’avventura avrà dunque inizio! Sul far della sera, quando le ultime luci del tramonto si spegneranno, potrai scoprire i tanti segreti di questi luoghi, tra cui il silenzio!
La cena sarà un momento unico di condivisione, durante il quale le guide o i rangers potranno condurti al meglio in un percorso di conoscenza della loro realtà, raccontando fatti che difficilmente si trovano stampati nelle guide turistiche; e tutto questo sperimentando un pasto della tradizione culinaria locale. In alcune occasioni viene prevista la possibilità di partecipare (o contribuire) alla preparazione del cibo.

E se la sperimentazione gastronomica locale non è ciò che desideri, o se prediligi la cucina internazionale, nessun timore perché tra le dune che circondano alcuni dei deserti più famosi, come quello di Abu Dhabi o di Dubai, si preparano anche cene diverse, come un simpatico BBQ!

Ma non possiamo deludere la fantasia più tipica di molti lettori: sarà spesso possibile assistere anche a piccoli spettacoli folkloristici con danze e musica tradizionale.

E non serve che ti anticipiamo che probabilmente, alla fine della giornata e dopo una ricca serata, ti potrai lasciar coccolare dallo spegnersi del vociare degli ospiti unitamente allo spegnersi delle ultime luci del campo. E proprio allora il deserto rivelerà le sue più preziose doti: il silenzio, la quiete, il buio e un indimenticabile infinito cielo stellato definibili come un’ulteriore nuova dimensione del tuo viaggio.


Possiamo certamente affermare che seppure sia necessaria un po’ di curiosità, di apertura mentale e di spirito di adattamento, a seconda del deserto in cui ci si trovi sarà possibile scegliere tra CAMPI TENDATI di diversa tipologia. Ecco alcuni esempi di diversità:

  • Campi stabili lussuosi con alloggi, talvolta in muratura, e servizi privati (ad esempio nel deserto di Dubai).
  • Campi tendati denominati “glamping”, ossia “glamour camping”, come disponibili nel Deserto di Atacama o nel Wadi Rum in Giordania.
  • Le iurta (o yurta), abitazioni mobili predilette da kirghisi, mongoli e kazaki.
  • Campi tradizionali e standard, più semplici, con servizi sanitari condivisi.
  • Campi tendati delude, cosi principeschi da sembrare usciti dalle pagine di Le Mille e una Notte!


Ma a questo punto merita premiare la tua lettura svelando quali siano alcune delle STRUTTURE PIU STRAVAGANTI costruite nel deserto!

  • Nel Deserto di Atacama, in Cile, hanno ricreato un hotel sulla falsariga di un Villaggio andino, un piccolo microcosmo ecosostenibile, costruito su piscine rigorosamente naturali;
  • Nel Deserto del Thar, nel nord dell’India, sorge un albergo concepito come un forte, ispirato all’architettura del Rajasthan, dove il colore ocra della pietra si fonde con quello della sabbia tutt’intorno;
  • Lungo la meravigliosa Skeleton Coast in Namibia, si trova il “rifugio del naufragio”, chiamato così perché ciascuno dei dieci alloggi è stato concepito come il relitto di una nave, a ricordo del fatto che molte furono le navi che nella storia naufragarono su queste coste.



Come abbiamo cercato di comunicare in queste righe e con le nostre immagini il deserto è scrigno di tante meraviglie e, per questo, va preservato e tutelato con ogni cura. Quando lo si visita e necessario ricordare che si è suoi Ospiti e che è imprescindibile adottare accorgimenti adeguati per convivere senza intoppi con il padrone di casa.

Decidere di percorrere il deserto significa accettare che non sarai più lo stesso al tuo rientro.


A questo punto la domanda la facciamo noi: QUANDO PARTIAMO? 😊

“Abituati al deserto, che è di nessuno e dove si sta tra terra e cielo senza l’ombra di un muro, di un recinto”

Erri de Luca
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